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I materiali dell’odontotecnico: il teflon e i suoi utilizzi

La protesi flessibile in nylon è una protesi mobile parziale costruita per sostituire parte dei denti
persi sia nei settori posteriori che anteriori. (edentulia parziale)
E’ costruita con materiale termoplastico molto resistente, indeformabile ed altamente
biocompatibile che non provoca allergie.


Quali sono i vantaggi di tale materiale rispetto allo scheletrato? Eccone elencati 5:

• maggiore flessibilità
• maggiore resistenza, praticamente impossibile che si rompa
• maggiore leggerezza
• ganci praticamente invisibili
• possibilità di ribasarlo e adattarlo in funzione dei cambiamenti del paziente

Quando può essere utilizzata ?


La protesi flessibile in nylon può essere utilizzata nei seguenti casi:
• Come protesi provvisoria in attesa di quella fissa;
• Come protesi mobile parziale definitiva in alternativa a quella scheletrata con antiestetici
ganci in metallo;

• Indicata al paziente che si è sottoposto all’inserimento di impianti dentali ed è in attesa del
periodo di osteointegrazione e della successiva protesi fissa su impianti;
• In particolare in quei casi in cui il paziente abbia perduto i denti posteriori ma conservi in
buono stato quelli frontali e desidera ripristinare funzionalità ed estetica ricorrendo a protesi
in nylon metal free (senza metallo).

Rispetto ai ganci metallici dello scheletrato tradizionale, quelli in nylon sono elastici. Nel momento in
cui viene inserita la protesi, i ganci in nylon si allargano per poi adattarsi ai denti, in modo tale da
garantire un’eccellente stabilità della protesi e una diminuzione della frizione
In letteratura troviamo pochi studi sull’utilizzo del teflon, ma tutti confermano le proprietà
antiattrito del materiale.

Storia e utilizzo del teflon in odontoiatria

Fin dal 1988 Farronato et al.13 hanno parlato della possibilità di rivestire in teflon gli archi ortodontici. Husmann et al. (2002)14 hanno eseguito test frizionali con archi teflonati mostrando che il rivestimento in teflon riduce notevolmente l’attrito rispetto a un filo convenzionale. Il rivestimento in teflon viene anche utilizzato nelle legature metalliche. De Franco et al. (1995)15 hanno confrontato la frizione statica tra legature in acciaio inox rivestite in teflon e legature
elastomeriche usando varie combinazioni di archi e bracket; per tutte le combinazioni le legature rivestite in teflon hanno portato frizioni inferiori. Edwards et al. (1995)16 e Bortoly et al. (2008)17 confermano le ottime proprietà estetiche e afrizionali del teflon nel suo utilizzo come rivestimento di legature metalliche.

Ultimi studi


Sulla base di un recente studio è emerso che i risultati migliori sono stati ottenuti con l’associazione
dei bracket Quick agli archi con rivestimento in teflon. Nella pratica clinica possiamo così avere
l’unione di estetica, per il colore bianco lattescente del teflon, e basse frizioni.

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