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L’analisi Estetico Dentale : il sorriso ideale

Molto spesso la figura del dentista e dell’odontotecnico si ritrovano a collaborare insieme e a svolgere
un compito molto importante che è legato all’analisi estetica dentale del paziente.

Questo perché in odontoiatria estetica, il dentista e il tecnico collaborano a stretto contatto per trasmettere in maniera
efficace e performante le proprie conoscenze in ambito dentale.

Infatti, grazie all’esperienza e al know how del dentista, il paziente può vedersi risolvere problematiche relative all’aspetto estetico e armonico del suo sorriso.
L’odontotecnico a sua volta, grazie alla conoscenza delle simmetrie e dell’armonicità dei visi, collabora
con il dentista per trovare il miglior modo possibile di ristabilire l’aspetto estetico di un paziente: dalla
morfologia di un ponte, ad una ricostruzione con faccette, così da collocare nella bocca del paziente il
sorriso ideale e più consono alle caratteristiche del suo viso.


Cosa si intende per analisi estetica dentale?

Armonia e Corretto Rapporto Dento-Labiale


Le anomalie dento facciali sono alterazioni delle proporzioni dentali e dentolabiali, che a volte possono
esser di entità tale da rappresentare un handicap per il paziente. L’aspetto dentale e facciale può
portare a discriminazioni nell’ambito dei rapporti sociali, in quanto l’estetica facciale influenza molti
aspetti della nostra vita.

Lo sguardo e il sorriso infatti determinano qualità espressive di ognuno di noi, poiché sono il mezzo tramite cui comunichiamo in maniera non verbale.

Grazie allo sguardo e al sorriso infatti comunichiamo gioia, dolore, entusiasmo, soddisfazione, felicità, ecco perché diventa necessario per ogni esser umano aver cura del proprio sorriso, sul quale si può intervenire efficacemente a
differenza dello sguardo.

Lo scopo dell’analisi estetica dentale però non è quello di creare un sorriso ideale e simile per tutti i pazienti, anche se i criteri che definiscono l’estetica sono abbastanza rigidi, ma anzi quello di perfezionare l’unicità dei sorrisi rendendoli armonici e simmetrici in relazione alla fisionomia del paziente.

Il dentista, infatti, analizzato il quadro clinico del cliente, coinvolgerà in studio il suo odontotecnico di fiducia, che sulla base di una serie di domande, osservazioni e foto, stilerà a 4 mani con il medico un resoconto sull’analisi estetica proponendo al paziente una soluzione per poter migliorare il suo sorriso.


Quali sono le competenze che un odontotecnico deve aver per effettuare un’ottima analisi estetica dentale?

  • I principi generali dell’estetica dentale e dentolabiale
  • Conoscenza degli spazi di manovra dell’odontoiatra
  • Conoscenza delle Proporzioni e delle Sezioni Auree in cui si divide il viso umano e l’arcata
    dentale
  • Conoscenza degli aspetti morfo-funzionali dei denti nel contesto del cavo orale e in rapporto
    con le labbra.
Gianluca Furlotti, odontotecnico dal 1987

Il paziente, infatti, verrà affiancato sia dal dentista che dall’odontotecnico in questo percorso di
ricostruzione dentale. Al dentista spetta l’individuazione della soluzione clinica del paziente.
Potremmo quindi dire che il dentista rappresenta la mente del progetto.

Ogni progetto ha però bisogno di mani e idee, ecco che quindi entra in gioco l’odontotecnico, che dopo anni di servizio e studio, può metter a frutto tutta la sua conoscenza nel campo dell’estetica dentale.

Il tecnico, infatti, dopo il colloquio e lo shooting al paziente per la presa delle immagini fotografiche indispensabili allo
studio del caso, passa allo sviluppo delle impronte così da procedere alla creazione del progetto protesico, che sarà diagnostico e propedeutico alla corretta finalizzazione del caso.

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